A.S.D. Sportiva Sturla

A.S.D. Sportiva Sturla


Continua il nostro percorso di conoscenza dei consorziati e approfondimento delle motivazioni per cui tante realtà sportive hanno aderito al progetto O2S. Oggi incontriamo Massimiliano Omero, Segretario della A.S.D. Sportiva Sturla.
Buongiorno Massimiliano, raccontaci che ruolo ricopri nella società e perché sei spinto tutti i giorni ad impegnarti per il mondo sportivo. 

Grazie ai miei figli mi sono appassionato all’ambiente natatorio, ai valori che trasmette, ai legami che riesce a creare e particolarmente al clima di famiglia e di comunità che si respira nella mia società. Volendo dare il mio contributo, nel 2015 ho cominciato a collaborare con la dirigenza nell’organizzazione di manifestazioni e dei settori agonistici e nel 2019 sono entrato nel Consiglio Direttivo. Dal 2019 sono uno degli organizzatori del Miglio Marino di Sturla, gara storica di nuoto in acque libere nata 111 anni fa e sono il dirigente del settore nuoto per salvamento della A.S.D. Sportiva Sturla, squadra che dal 2022 ad oggi ha conquistato tre titoli nazionali surflifesaving assoluti e cinque titoli di categoria.

Come nasce il vostro rapporto con il Consorzio? Cosa vi ha spinto a promuoverlo e quali sono, secondo te, i punti di forza di questo gruppo di lavoro in particolare?

Come Sportiva Sturla ci siamo affiliati al Consorzio O2S4.0 per diverse ragioni: fare rete con società da sempre vicine in modo da trovare sinergie ed obiettivi comuni, aumentare la massa critica in merito ai rapporti con le istituzioni e con i fornitori, condividere risorse e competenze. Il Consorzio raggruppa eccellenze in ambito di gestione sportiva e si avvale della consulenza di professionisti di elevato profilo. La possibilità di accedere a questo tipo di competenze e di risorse può rivelarsi di vitale importanza per una società sportiva come la nostra ancora gestita da volontari.

C’è qualcosa che desideri dire rispetto alle vostre aspettative? Quali sono state le difficoltà e quali le azioni che hanno determinato il successo della vostra gestione? Quali sono le tue aspirazioni/progetti rispetto al futuro?

Il nostro impianto natatorio non è pubblico o meglio è stato costruito circa 50 anni fa dai soci ma, essendo situato su terreno demaniale, è stato incamerato nel 2000 dallo Stato Italiano. Nonostante questo è considerato un impianto privato e quindi non può accedere ad alcun aiuto Comunale. A

causa della sua fattispecie non ha potuto nemmeno usufruire dei ristori previsti per i balneari quando le frequenti mareggiate l’hanno danneggiato gravemente. Alla Pubblica Amministrazione chiederei maggior attenzione e soluzioni rapide per aiutare quello che è un presidio sociale a sostenere le spese di manutenzione e riscaldamento della vasca e per la ricostruzione delle parti dell’impianto distrutte o gravemente danneggiate dalle frequenti mareggiate a partire da quella devastante del 2018. Inoltre chiederei aiuti pubblici che possano aiutare le famiglie a far praticare lo sport ai propri figli visto che le quote agonistiche stanno per forza di cose crescendo a dismisura.

Nonostante questo, con lavoro e passione, la Sportiva Sturla sta per compiere 105 anni, continua ad organizzare manifestazioni di ottimo successo, vince titoli nazionali ed insegna a nuotare a centinaia di bambini ogni anno. Nel futuro vorrei riqualificare l’impianto sportivo che ha urgente bisogno di pesante ristrutturazione e vorrei creare un percorso di crescita ai settori agonistici in modo da poter garantire altri 100 anni di storia e successi alla Sportiva Sturla.

 
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